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Conferenza stampa di fine anno/1 – Sicurezza: gli altri si improvvisano esperti, noi facciamo i fatti

Parlare di sicurezza e’ diventato di moda. La nostra è una città un po’ di frontiera, ma senza esagerare. Ha torto chi amplia i problemi, facendo quasi del terrorismo, dimenticando che i problemi di Falconara sono simili a quelli di molte città italiane, alla luce dei grandi fenomeni di migrazione insiti nei tempi moderni, specialmente nei paesi dell’europa occidentale. Ha torto chi minimizza, chiudendosi in un guscio e non affrontando la realtà.

Ha torto chi sostiene che il buon vivere comune si raggiunge aprendo indiscrminatamente a tutti, aiutando tutti, non capendo che una cosa è la naturale propensione, insita nell’animo umano a far del bene, una cosa diversa la responsabilità di far rispettare le regole e assicurare un equilibrato sviluppo di una società. Gli uni, gli altri e gli altri ancora non fanno un buon servizio alla collettività.

Poi tutti non resistono al fascino di mettere in difficoltà l’avversario politico diventando esperti in sicurezza, sciorinando grappoli di ricette, inventando soluzioni improvvisate. Tutti pescano nel torbido politico per ottenerne dei presunti vantaggi in termini di consenso. Una volta sono liberal, cittadini del mondo, la volta susseguente invocano interventi rigidi immediati, anche in contrasto con il nostro ordinamento e valori costituzionali.

Noi facciamo i fatti. La città la conosciamo bene. La gente ci conosce e cerchiamo di parlare con tutti. C'è ancora molto da fare e il nostro impegno e massimo.

Tutti quanti noi viviamo la città, tutti noi la vogliamo vedere diversa.

I nostri detrattori sono a corto di argomentazioni, non perché non ci siano problemi, ma perché non possono dissimulare il nostro impegno, la nostra buona volontà, la nostra completa assenza di interessi personali e, nen che mai, inconfessabili. La nostra battaglia l’abbiamo già vinta: quella della trasparenza, della determinazione, del coraggio. Sicurezza non doeve essere un slogan ma un lungo cammino. Una città è sicura se il suo sviluppo è assicurato, se c’è una guida affidabile, se urbanisticamente vengono fatte le cose per bene, se i lavori pubblici funzionano, se c’è coesione sociale, se le regole vengono fatte rispettare.