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Righe blu, mi scrive un cittadino
Un nostro concittadino mi ha scritto per lamentarsi del fatto che, avendo acquistato un permesso il 14 novembre, ne aveva usufruito un solo giorno e chiedeva conto dei soldi spesi. Mi ha suggerito inoltre di istituire il disco orario per favorire il ricambio di auto nei parcheggi. La risposta che gli ho inviato, la riporto qui di seguito. Mi rendo conto che è un po' lunga ma ho cercato di fargli tutta la panoramica di ciò che voleva giustamente sapere.
Gentile Concittadino,
la comunicazione di temporanea sospensione del servizio dei parcheggi a pagamento in zona blu è stata inviata, a mezzo stampa, dalla Amministrazione, appena avuta sicura contezza della cessazione del servizio da parte della Società Aipa srl, Concessionaria.
La medesima, infatti, ha informato, in via formale, questo Comune delle sue intenzioni, di voler rispettare tassativamente il termine di scadenza contrattuale del 15 novembre, solo due giorni prima.
La informo, per completezza, che durante gli ultimi mesi del 2012 si sono espletate, da parte dell'apparato amministrativo, tutte le necessarie operazioni, previste dalla legge, preparatorie per l'emanazione della Gara di Appalto, tramite "project financing", per la realizzazione in zona stazione di un parcheggio multipiano, che contempla per la società aggiudicataria anche la concessione della gestione dei parcheggi "blu" a raso. Le procedure, piuttosto complesse, si sono prolungate più del previsto, al fine di offrire, in prospettiva, un servizio più completto alla cittadinanza.
Il 21 novembre è scaduto il termine per la presentazione delle domande da parte delle società interessate e, in questi giorni, si sta procedendo alla analisi della documentazione amministrativa, tecnica, economica e finanziaria.
Tutto il periodo, intercorso e intercorrente, utile alla aggiudicazione definitiva avrebbe dovuto essere "coperto", in termini di continuità del servizio, appunto dall'Aipa. Dopo un primo prolungamento di circa quattro mesi, dal luglio scorso, si sarebbe dovuto procedere ad una seconda ben più breve estensione.
L'Aipa non ha accettato, come già sottolineato, la ulteriore prosecuzione del servizio.
Sono, comunque, tuttora in corso, trattative con la medesima società per una composizione della vertenza. Ci dispiace, nel suo caso, del disservizio e del disagio subito, credo al pari di altri cittadini. Nel frattampo accelleremo le procedure per giungere alla aggiudicazione definitiva.
Ho già inoltrato alla Giunta la proposta di procedere ad una forma di rimborso per il periodo in cui Lei non potrà, di fatto, utilizzare pienamente l'abbonamento per la la "Sosta residenti", che si potrebbe sostanziare in una dilazione del termine di scadenza dell'abbonamento in suo possesso o in una suo allungamento gratuito al momento del naturale rinnovo.
Si è comunque, disponibili al recepimento di altre proposte, alternative o integrative.
Circa l'apposizione della segnalazione del disco orario a tempo, da Lei suggerita, porterò la proposta alla attenzione della Giunta nella seduta di martedì 27 novembre per valutarne in maniera completa i costi o le eventuali implicazioni di altra natura.
Rilevo, in tutti i casi, a completa chiarezza, che sono tuttora valide e operanti le attuali regole per la sosta oraria nelle zone adibite a parcheggio delimitate dalle strisce bianche.
Nello scusarmi per la lunghezza del messaggio, utile, in tutti i casi, alla comprensione e alla chiarezza della problematica, porgo i più distinti saluti.
Clemente Rossi (vicesindaco)
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Mutuo Soccorso e Unitre: due realtà importanti per Falconara
Ieri ho passato una bella serata al Mutuo Soccorso di Falconara Alta organizzata dall'associazione in collaborazione con l'Unitre.
Un saggio di chitarra classica abbinato a un recital di poesie. Due realtà importantissime per il tessuto sociale di Falconara. Da una parte la Società Operaia di Mutuo Soccorso, intitolata a Piero Pergoli, che rappresenta un tassello della storia cittadina. Pensate che la data di fondazione risale al 1880, epoca in cui quello che oggi chiamiamo Welfare era un lontano miraggio per tutti. Così i lavoratori decisero di mettersi insieme e darsi una mano reciproca, aiutando economicamente, in caso di malattia, i soci e fornire loro una pensione di vecchiaia.
Dall'altra un'associazione che, con in suoi innumerevoli corsi, riesce ad aggregare le persone e contribuisce alla cultura del territorio.
Tra versi e accordi, una serata davvero piacevole per due realtà che il Comune intende sostenere con forza.
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Tutela della costa e del mare dall'inquinamento: Falconara comune capofila
Tutela del mare e in mare, è questo l’impegno siglato con due convenzioni questa mattina in Regione dall’assessore Paolo Eusebi che specifica: “La prevenzione e il lavoro costante di monitoraggio garantiscono la tutela e la buona conservazione del mare e della costa. Questa mattina mettiamo in atto una sinergia di forze per la massima sicurezza dei cittadini marchigiani e del loro territorio”.
Iniziative comuni per la previsione e prevenzione dell’inquinamento da idrocarburi dispersi in mare o spiaggiati è la convenzione che è stata firmata con il Comune di Falconara Marittima, rappresentata dal vicesindaco, Clemente Rossi.
Falconara, è stato specificato nel corso dell’accordo, presenta tutte le tipologie di costa e tutti i tipi di insediamenti che la rendono ottima ‘palestra’ per sperimentare le attività connesse all’ipotesi di inquinamento costiero a seguito di un eventuale incidente o calamità.
“L’attività della tutela del mare – ha ricordato l’assessore Paolo Eusebi – è basata sulla previsione e prevenzione di fenomeni calamitosi o accidentali che si possono verificare in mare e riversarsi conseguentemente sulla costa. Tutto il nostro lavoro è finalizzato alla prevenzione del danno eventuale, a garanzia della pubblica e privata incolumità e a tutela del sistema economico”.
“Convenzione a cui teniamo molto – ha ribattuto il vicesindaco di Falconara Marittima, Clemente Rossi – La città, con il suo litorale, viene posta al centro della problematica che va affrontata a partire dalla prevenzione. Abbiamo già sperimentato le strutture con esercitazioni svolte una settimana fa proprio per prevenire l’inquinamento della costa. Potremmo divenire città capofila di un piano costiero mirato a prevenire l’emergenza del litorale e ambientale e garantire sicurezza”.
